Le onde che si infrangono…

SensuSono passati alcuni mesi dall’ultimo articolo e mi rendo conto che le cose che vorrei dire sono ancora di più di quelle che riesco a scrivere. Sono indubbiamente cambiate parecchie cose da quando il nuovo virus ha gettato questo mondo nel panico e nella confusione informativa, ma certe cose sono rimaste le stesse. Il vantaggio di chi possiede una “buona pratica” da svolgere quotidianamente ha consentito di proseguire anche nel #lockdown i propri doveri di studio, lavoro, cultura personale. Leggi tutto “Le onde che si infrangono…”

Cauta riapertura

Tante volte durante la mia personale pratica mi sono trovato ad affrontare difficoltà pratiche, terreni instabili e spazi limitati. Mai come ora però, le limitazioni si sono accumulate e indispettiscono me come gli allievi: la necessità cautelativa imposta dopo l’emergenza SARS-2 ha inibito molti studenti i quali aspetteranno la prossima stagione, minando anche l’ultimo mese possibile di pratica o migrando verso corsi alternativi. Leggi tutto “Cauta riapertura”

Momenti storici

Sono passati anni da quando nel lontano 2008 conobbi coloro che sarebbero poi diventati i maestri a cui porto maggior rispetto.  L’esperienza ha lasciato grandi ricordi di conoscenza e maestria sotto ogni punto di vista, portando ad un livello superiore ogni mia aspettativa di miglioramento.

Ho compreso molte cose che davo per scontate e messo nel bagaglio tecnico molto di più di ciò che volevo provare. Ho capito che le cose ascoltate e comprese davvero hanno un altro sapore e che avere a disposizione persone che ti rendono parte di questo modo di apprendere è proprio un altro modo di praticare.

Messe da parte le tecniche che credevo apprese, ho iniziato un lungo processo di rivalutazione e messa in discussione di ogni movimento e realizzazione di gesti tecnici. Perchè è proprio vero che non si smette mai di imparare e io sono piuttosto cocciuto e voglio sbatterci la testa. Ci ho messo del tempo, ma credo di avere raggiunto un nuovo stadio di pratica.

Così, malgrado questo anno ci abbia spezzato a metà a causa della pandemia globale e del fermo degli allenamenti, faccio una disamina del percorso fatto. Rivedo vecchi video degli esordi, delle abitudini, degli allenamenti e dei (molti) programmi tecnici  che hanno segnato il progresso dlla pratica mia e dei miei allievi.

E più guardo indietro e più vedo la giusta direzione di ciò che andavo cercando. Adattamento, profondità, sensibilità si sono susseguite portando a volte benefici e altre volte difficoltà maggiori, confusione. Anche questo è praticare.

S. Savoldelli shihanke